Permesso di soggiorno per attività sportiva o agonistica: quando e come richiederlo
Dicembre 18, 2025
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Il permesso di soggiorno per motivi sportivi è una particolare forma di autorizzazione rilasciata ai cittadini extracomunitari che desiderano entrare e soggiornare in Italia per lo svolgimento di attività sportive agonistiche. Questa possibilità è prevista dal Testo Unico sull’Immigrazione (D.lgs. 286/1998) e regolamentata nel dettaglio dal D.P.R. 394/1999, che individua le modalità attraverso cui società sportive professionistiche o dilettantistiche possono richiedere l’ingresso di atleti, allenatori, arbitri o altri soggetti che partecipano alla vita sportiva.

Il visto d’ingresso viene rilasciato solo se l’atleta ha un contratto con una società riconosciuta dal CONI o da una federazione sportiva nazionale. La società sportiva è tenuta a ottenere un nulla osta presso il CONI, a certificare la finalità sportiva del soggiorno e a garantire, in molti casi, anche la copertura sanitaria e logistica dell’atleta. Questo tipo di permesso ha generalmente una durata pari al contratto sportivo, ma non superiore a due anni. Può essere rinnovato in presenza di un nuovo contratto e di una documentazione aggiornata.
Procedura, rinnovo e assistenza legale per atleti e club
La procedura per ottenere il permesso di soggiorno per motivi sportivi richiede la collaborazione tra più soggetti: l’atleta, la società sportiva e, talvolta, anche il procuratore o l’intermediario legale. Una volta ottenuto il visto dall’ambasciata italiana all’estero, il richiedente deve presentare la domanda di permesso di soggiorno alla Questura entro otto giorni dall’arrivo in Italia. La richiesta va accompagnata da una copia del contratto sportivo, dell’assicurazione sanitaria e dell’attestazione del CONI.
Nel caso in cui la Questura rifiuti il rilascio o il rinnovo del permesso, oppure sorgano difficoltà amministrative (es. mancanza di requisiti formali, documenti incompleti o ritardi procedurali), è possibile intraprendere un ricorso legale per tutelare i diritti dell’atleta e della società sportiva. La giurisprudenza ha sottolineato l’importanza della tempestività in questi casi, specialmente se l’attività sportiva ha già avuto inizio o è collegata a eventi nazionali o internazionali.

Per le società che intendono regolarizzare la posizione dei propri tesserati stranieri o per gli atleti che si trovano in difficoltà con la propria documentazione, è fondamentale affidarsi a un avvocato esperto in diritto dell’immigrazione sportiva. A Roma, lo studio legale dell’Avvocato Iacopo Maria Pitorri, con sede in via Giovanni Amendola 95, rappresenta un punto di riferimento per atleti e club provenienti da tutto il mondo. L’Avv. Pitorri, conosciuto come uno dei migliori esperti in pratiche per permessi di soggiorno, ha seguito numerosi casi di ricorsi per rigetto o rinnovo negato, fornendo assistenza legale personalizzata e competente.
