Nulla osta e permesso di soggiorno per lavoro autonomo
Luglio 9, 2021
Nulla osta e permesso di soggiorno per lavoro autonomo: cos’è
Il permesso di soggiorno per lavoro autonomo viene rilasciato agli extracomunitari o stranieri che intendono venire in Italia per svolgere un lavoro in modo del tutto autonomo. Nel momento in cui si vuole presentare la domanda per il nulla osta, il lavoratore deve essere in possesso di una documentazione che attesti lo svolgimento del lavoro autonomo e di conseguenza iscriversi alla Camera di Commercio: la domanda deve essere necessariamente presentata in Questura allo Sportello Unico per l’Immigrazione.
Cos’è il permesso di soggiorno per lavoro autonomo
Come funziona il permesso di soggiorno per lavoro autonomo? Tale documento è rilasciato ai cittadini extracomunitari che vorrebbero venire in Italia per svolgere un’attività lavorativa totalmente autonoma: dunque, non sarebbero subordinati a nessuno. L’unico aspetto dell’ingresso per lavoro autonomo da considerare è che si dovrà richiedere il nulla osta alla Questura.
Come funziona il rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo
La durata del permesso di soggiorno per lavoro autonomo è valido per due anni: nel caso in cui si desideri poi convertirlo in seguito a permesso di soggiorno per lavoro subordinato, si potrà fare, a patto che si verifichino determinate condizioni. La richiesta dovrà essere presentata sempre entro 60 giorni dalla scadenza del vecchio permesso di soggiorno. Dovranno essere inoltre allegati al suo interno la licenza o l’iscrizione all’albo o al registro del lavoro, come previsto dalla normativa attualmente vigente.
Come richiedere il permesso di soggiorno per lavoro autonomo?
La compilazione della richiesta per il rilascio o il rinnovo di permesso di soggiorno va richiesta mediante il Kit Giallo degli Uffici Postali di competenza. All’interno del modulo dovranno essere presenti tutti i dati del lavoratore, compresa la licenza del lavoro autonomo.
Come cambiare il tipo di permesso di soggiorno?
La conversione del permesso di soggiorno è possibile: se si è già in possesso del certificato di soggiorno, ci si può recare allo Sportello Unico per l’Immigrazione della prefettura di competenza e richiedere la conversione alla Questura. Per esempio, si può convertire un permesso di soggiorno per studio a lavoro subordinato o autonomo.
Quali sono le tipologie di permesso di soggiorno richiedibili?
- Permesso di soggiorno per lavoro stagionale, subordinato, autonomo
- Permesso di soggiorno per l’attesa di occupazione e ricerca del lavoro
- Permesso di soggiorno per approfondire gli studi, formazione o tirocini
- Permesso di soggiorno per motivi familiari o ricongiungimento familiare
- Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, che è l’ex carta di soggiorno
- Permesso di soggiorno per apolidi
- Permesso di soggiorno per asilo politico o status di rifugiato
- Permesso di soggiorno per motivi di protezione sussidiaria
- Permesso di soggiorno per coloro che dispongono di Carta Blu UE
- Permesso di soggiorno per residenza elettiva