Come si acquisisce la cittadinanza italiana per nascita da genitori stranieri

Come si acquisisce la cittadinanza italiana se i genitori sono stranieri?

C’è un modo per ottenere la cittadinanza italiana se i genitori sono entrambi stranieri? La cittadinanza italiana è stata una questione abbastanza spinosa nell’ultimo periodo. Il motivo? Tutt’ora vige lo Ius Sanguinis, il diritto della cittadinanza per “sangue”. 

Un bambino è italiano unicamente nel caso in cui uno dei due genitori ha la cittadinanza italiana. Ci sono poi altri due casi in cui si può ottenere: per adozione, ovvero un minore viene adottato da cittadini italiani; per nascita sul territorio italiano. In quest’ultimo caso, si può procedere con l’iter della cittadinanza italiana dopo aver compiuto la maggiore età, a patto che si sia risieduto in Italia in modo legale per tutti gli anni.

Come si ottiene la cittadinanza italiana?

Ci sono anche altri casi speciali in cui si può richiedere la cittadinanza: per matrimonio, come previsto dall’Articolo 5 della legge n.91/92, o per residenza. 

L’iter 

Con la cittadinanza italiana, uno straniero ottiene a tutti gli effetti i diritti civili e politici al 100%. L’acquisizione su domanda della cittadinanza italiana va ovviamente richiesta sulla base di alcuni eventi. Nel momento in cui si contrae un matrimonio con un cittadino o cittadina italiano/a, si può richiedere se si risiede in Italia legalmente da almeno un anno. Nel caso in cui invece si risieda all’estero, la cittadinanza va richiesta dopo un anno e mezzo. Ottenere la cittadinanza italiana per residenza, invece, significa seguire l’Iter previsto dal Ministero dell’Interno. 

Cos’è lo Ius Soli

C’è spesso la credenza che lo Ius Soli sia piuttosto raro, ma in realtà non è così. Tra i temi ricorrenti, troviamo lo Ius Soli, Ius Sanguinis e Ius Culturae. Ottenere la cittadinanza italiana non è possibile con lo Ius Soli: se si nasce in Italia da genitori stranieri, si potrà ottenere la cittadinanza solamente da grandi, dopo aver compiuto i 18 anni.

“È cittadino di uno Stato chi è nato all’interno del suo territorio”: questa è la definizione pura e semplicistica dello Ius Soli.

Casi speciali

Lo Ius Soli si applica unicamente in alcuni casi molto speciali: gli eventi devono presentare dei caratteri molto particolari, quasi un’eccezione, uno strappo ala regola. Per esempio, ottengono la cittadinanza italiana i figli di genitori ignoti, di genitori apolidi o di genitori stranieri che non potranno trasmettergli la cittadinanza (alcuni Stati non lo concedono).

Cos’è lo Ius Sanguinis

Lo Ius Sanguinis vige attualmente in Italia: negli ultimi anni, si è molto discusso se rimuoverlo a favore dello Ius Soli, per permettere agli stranieri nati in Italia di essere riconosciuti ufficialmente come italiani. 

L’alternativa: il permesso di soggiornoLa possibilità di richiedere il permesso di soggiorno è sempre aperta a tutti. I motivi sono diversi: lavoro, ricongiungimento familiare, studio, formazione, tirocini, asilo politico, apolidi e tanto altro.