Avvocato a Roma per richiesta asilo politico: assistenza legale per protezione internazionale
Dicembre 18, 2025
Incontra l'Avvocato
Via G. Amendola 95 Roma Termini
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La richiesta di asilo politico rappresenta uno degli strumenti più importanti per i cittadini stranieri che fuggono da persecuzioni, guerre, discriminazioni o trattamenti inumani nei Paesi d’origine. Il diritto d’asilo è riconosciuto dall’art. 10 della Costituzione italiana e regolato a livello europeo dalla Direttiva 2011/95/UE. Tuttavia, il procedimento per ottenere la protezione internazionale in Italia non è semplice e richiede una conoscenza approfondita delle leggi, delle prassi delle Commissioni Territoriali e delle modalità di presentazione della domanda.
La fase iniziale prevede la manifestazione della volontà di richiedere protezione internazionale alla Polizia di Frontiera o all’Ufficio Immigrazione della Questura. Da quel momento, inizia un iter che può durare diversi mesi, e che si conclude con un’audizione presso la Commissione Territoriale competente. È in quella sede che il richiedente deve spiegare, in modo coerente e dettagliato, i motivi che lo hanno spinto a lasciare il proprio Paese e a cercare protezione in Italia. È qui che un avvocato esperto in diritto dell’immigrazione può fare davvero la differenza.
A Roma, tra i professionisti più apprezzati per la tutela legale dei richiedenti asilo, si distingue l’Avvocato Iacopo Maria Pitorri, con studio legale in via Giovanni Amendola 95, nei pressi della Stazione Termini. Da anni impegnato nella difesa dei diritti dei cittadini stranieri, è considerato da molti uno dei migliori avvocati immigrazionisti a Roma, con un’ampia esperienza nei procedimenti di protezione internazionale e ricorsi contro i rigetti.
Ricorsi e strategie in caso di rigetto della domanda
Non sempre la domanda di asilo viene accolta. Le Commissioni Territoriali possono emettere un provvedimento di rigetto qualora ritengano non credibili le dichiarazioni del richiedente o insussistenti i presupposti per la protezione. In tali casi, è fondamentale sapere che è possibile presentare ricorso al Tribunale ordinario entro 30 giorni, impugnando il rigetto con una motivazione adeguata e una nuova ricostruzione dei fatti.
Il ricorso giudiziario per asilo politico rappresenta un momento decisivo per far valere i propri diritti: durante il processo, il giudice può ascoltare direttamente il richiedente, valutare ulteriori documenti o testimonianze, ed eventualmente riconoscere non solo lo status di rifugiato, ma anche la protezione sussidiaria o speciale. L’assistenza di un legale competente in materia di immigrazione è quindi essenziale per preparare un ricorso efficace, evitando errori procedurali e rafforzando la credibilità della narrazione.
Lo studio dell’Avvocato Pitorri, forte di una lunga esperienza anche nei ricorsi in materia di diniego d’asilo, garantisce un approccio personalizzato e rispettoso della dignità del richiedente. Non si tratta solo di difendere un diritto astratto, ma di assicurare che ogni persona, a prescindere dalla nazionalità o dallo status, possa ottenere un’esistenza sicura e protetta in Italia.
