Avvocato Pitorri per cittadinanza italiana
Febbraio 29, 2024
L’Avvocato Pitorri è da anni una figura di riferimento nel campo legale, con una particolare specializzazione nel diritto dell’immigrazione e della cittadinanza. Con una reputazione consolidata e un approccio professionale, si distingue per la sua profonda conoscenza delle normative vigenti e per l’assistenza dedicata fornita a coloro che desiderano acquisire la cittadinanza italiana. Nel contesto di un percorso spesso complesso e delicato, la competenza dell’Avvocato Pitorri offre una guida affidabile e un supporto fondamentale per chiunque desideri intraprendere il cammino verso la cittadinanza.
L’Avvocato Pitorri spiega il concetto di cittadinanza
Il concetto di cittadinanza rappresenta il legame tra un individuo e lo Stato, configurandosi come uno status, conosciuto come “civitatis”, a cui l’ordinamento giuridico associa la piena fruizione dei diritti civili e politici, ha spiegato l’Avvocato Pitorri. In Italia, l’evoluzione moderna di questo concetto ha radici nella costituzione dello Stato unitario e attualmente è disciplinata dalla legge 5 febbraio 1992, n. 91.
Differenza tra Iure Sanguinis e Iure Soli
La cittadinanza italiana si acquisisce per iure sanguinis, ovvero per nascita o adozione da cittadini italiani. Esiste, inoltre, la possibilità residuale di acquisirla per iure soli, come nel caso di nascita in territorio italiano da genitori apolidi o se i genitori sono ignoti o non possono trasmettere la cittadinanza secondo le leggi del loro Stato di origine.
Requisiti per la richiesta
Inoltre, l’Avvocato Pitorri ha evidenziato come gli stranieri residenti in Italia da almeno dieci anni possano richiedere la cittadinanza, ma devono soddisfare determinati requisiti, tra cui redditi sufficienti al sostentamento, l’assenza di precedenti penali e la mancanza di impedimenti per la sicurezza della Repubblica.
Cittadinanza per matrimonio
Il matrimonio offre un altro percorso per ottenere la cittadinanza italiana, riconosciuta dal prefetto della provincia di residenza del richiedente.
Cittadinanza europea
La cittadinanza europea, diversa dallo status italiano, non si acquisisce ma è intrinseca ai cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea. Essa comporta diritti specifici, compresi la libertà di circolazione nell’Unione, il diritto di voto alle elezioni locali e europee, la tutela consolare e il diritto di presentare petizioni al Parlamento europeo e ricorsi al mediatore europeo.
Perdita e riacquisto
La legge prevede situazioni in cui si può perdere la cittadinanza italiana, ma è possibile riacquistarla su domanda. Il Decreto Legge del 4 ottobre 2018, n. 113, convertito con legge 1° dicembre 2018, n. 132, ha introdotto l’istituto della revoca della cittadinanza in casi specifici espressamente indicati nell’art. 10 bis della legge 5/02/1992, n. 91.
Una considerazione finale
La cittadinanza rappresenta un legame cruciale tra l’individuo e lo Stato, garantendo la fruizione di diritti civili e politici. Dal suo acquisito iure sanguinis o iure soli fino alle diverse vie di ottenimento come il matrimonio o la richiesta per stranieri, la cittadinanza italiana si configura come un diritto tutelato dalla legge. La cittadinanza europea, con i suoi specifici diritti, aggiunge un elemento di prospettiva transnazionale.
Tuttavia, ha concluso l’Avvocato Pitorri, la legge prevede circostanze in cui la cittadinanza italiana può venir meno, anche se è possibile il suo riacquisto mediante domanda. L’introduzione dell’istituto della revoca, come delineato nel Decreto Legge del 2018, fornisce una cornice legale per situazioni particolari di perdita di cittadinanza. In sintesi, il panorama della cittadinanza riflette la complessità delle leggi e dei diritti, richiedendo un approccio attento e informato nell’ambito giuridico.